BELLACOOPIA: UNA RICERCA SUI MIGRANTI REALIZZATA DAGLI STUDENTI DI BAISO, REGNANO E VIANO
E’ stato presentato il 19 aprile a Baiso il lavoro di ricerca “Piccolo mondo moderno. Storie di migranti”, realizzato collettivamente da diverse classi delle scuole medie di Baiso, Regnano e Viano dell’Istituto comprensivo “G.B. Toschi”.
L’iniziativa rientra nel progetto “Bellacoopia Ricerca”, promosso da Legacoop Emilia Ovest e ri-volto alle scuole medie reggiane. Il tema dell’edizione 2016-2017 è particolarmente significativo: “Migrazioni, cittadinanza, diritti: una sfida antica e di oggi”. L’iniziativa, che sta coinvolgendo oltre 700 studenti di 10 scuole reggiane, è realizzata in collaborazione con Boorea Emilia Ovest.
La presentazione della ricerca, davanti gli studenti della scuola, si è svolta nel Centro Civico “Carlo Alberto Dalla Chiesa”. Sono intervenuti i sindaci di Baiso Fabrizio Corti e di Viano Giorgio Bedeschi, la dirigente scolastica Maria Teresa Grispino, Carlo Possa di Legacoop Emilia Ovest e il consulente scientifico di “Bellacoopia Ricerca” Lucio Levrini.
Le classi del Toschi che partecipano a “Bellacoopia Ricerca” sono la 1ª e la 2ª di Baiso, la 2ª e la 3ª di Viano, la 2ª e la 3ª di Regnano. Gli studenti sono stati coordinati dagli insegnanti Roberto Aldini, Elena Ferrari, Simona Frigieri, Valentina No-to, Veronica Silvestri e Isabella Valcavi.
Il lavoro di ricerca è stato approfondito e accurato, con risultati davvero interessanti. Partendo dallo studio dei movimenti migratori attraverso la ricostruzione dei registri scolastici degli ultimi 50 anni ci si è soffermati sul punto di vista dei ragazzi. Lo scambio di racconti su tradizioni, giochi, cibi e canzoni sono un punto di partenza per capire co-me la convivenza tra alunni di diverse culture può diventare una risorsa e una occasione di arricchi-mento reciproco.
Il lavoro si è articolato in cinque momenti: “Storie di migranti nei registri scolastici”, “Storie di migranti viste da noi”, “Storie di migranti cervelli in fuga”, “Storie di migranti con la valigia in mano”, “Storie di migranti attraverso le canzoni”.
Per presentare la ricerca è stato realizzato un video che ha per protagonisti gli stessi studenti, che illustrano con brevi interviste gli aspetti salienti dei loro lavori.