Il 28 novembre la Grande Cena di Boorea
Finanzierà progetti di solidarietà in Africa e due interventi nelle zone colpite dal terremoto. Mercoledi 28 novembre a partire dalle ore 20.30 al Salone delle Feste di Correggio in via Fazzano torna la Grande Cena di Boorea, un’occasione per stare insieme e fare solidarietà. “E’ un periodo di crisi per molte famiglie e molte aziende – spiegano gli organizzatori – e a maggior ragione vogliamo intensificare il nostro impegno per fare solidarietà con chi è in gravi condizioni di difficoltà. Perciò destineremo metà dell’incasso della serata a due progetti per due realtà della nostra provincia che sono state colpite duramente dal terremoto, Rolo, per contribuire al restauro della Torre Campanaria, e Fabbrico, per contribuire al rifacimento della palestra. L’altra metà dell’incasso andrà a due progetti in Africa. Il primo in Burkina Faso, dove c’è una gravissima emergenza umanitaria a contrastare la quale sta lavorando anche la ong Gvc: verranno realizzati due centri per bambini affetti da malnutrizione. L’altro intervento è in Madagascar, a favore dell’ospedale psichiatrico di Manakara, fortemente sostenuto dal Centro Missionario Diocesano. Il progetto dell’ospedale di Manakara, che sorge in una zona che in malgascio si chiama “Là dove crescono le patate dolci”, dove gli ultimi tra gli ultimi vivono in condizioni di estrema povertà e abbandono, è un bellissimo progetto, lo abbiamo già sostenuto in passato e continueremo a farlo”.
L’iniziativa è stata presentata oggi in una conferenza stampa a cui sono intervenuti il presidente di Boorea Ildo Cigarini, il sindaco di Rolo Vanna Scaltriti, il consigliere comunale di San Martino in Rio Giuseppe Fuccio, don Gabriele Carlotti, direttore del Centro Missionario Diocesano, Nadia Riccò di Gvc, Luca Bosi, vicepresidente di Boorea, Mirco Castagnetti per Cantine Riunite, Roberto Olivi per Coopservice, Edwin Ferrari per Coop Consumatori Nordest, Alessandro Anceschi per il Ccpl, Cinzia Conti per Ambra e Adriano Milelli per Unieco.
“Il nostro obiettivo – prosegue Boorea – è raccogliere con la Grande Cena 2012 la cifra di 30.000 euro, per poterla dividere tra i quattro progetti. Poichè sarà difficile raggiungere i 30.000 euro con le quote da 30 euro versate dai partecipanti alla Grande Cena, provvederemo a integrare l’incasso, per raggiungere la cifra-obiettivo, con risorse di Boorea”.
La Grande Cena come sempre godrà del patrocinio di numerose istituzioni, del sostegno di diverse associazioni, come Associazione La Pira, Gvc, Arci Solidarietà e Federconsumatori, dei sindacati CGIL, CISL e UIL, e dei contributi di varie aziende e cooperative. La formula rimane invariata, anche se cambierà un po’ il menù: la possibilità di raccogliere una somma di denaro importante è determinata dal fatto che tutto l’occorrente per la Grande Cena viene fornito da aziende cooperative sponsor e dal lavoro gratuito delle decine di volontari Auser, oltre che dall’impegno dei volontari del Salone delle Feste di Correggio. A cucinare verranno, senza percepire alcun compenso, Arneo Nizzoli e la sua famiglia, poi Giovanna Guidetti, chef della prestigiosa Osteria La Fefa di Finale Emilia, costretta a chiudere il suo ristorante fino ai primi giorni dello scorso settembre proprio a causa dei recenti terremoti, e Francesca Lo Russo, chef del ristorante “Terra di Siena”, che, anche grazie ai volontari del Salone delle Feste di Correggio, riscuote da anni grandissimi consensi a Festareggio. Boorea farà poi un’ulteriore donazione finalizzata alla ristrutturazione dell’asilo parrocchiale di Finale Emilia. Come sempre è necessario prenotarsi telefonando a uno dei seguenti numeri: 0522-299356, 0522-630711, 0522-636714.
Di seguito una intervista a Ildo Cigarini sulla serata: