La cooperativa Andria ha festeggiato Eros Guerrieri: 80 anni per un cooperatore a tutto tondo
La cooperativa di abitanti Andria ha festeggiato il 29 marzo scorso gli 80 anni di Eros Guerrieri, per molto tempo vicepresidente della cooperativa. E’ stata una festa semplice tra amici, ma a cui hanno voluto partecipare anche il sindaco di Correggio Marzio Iotti, l’ex sindaco Giuliano Ferrari, il presidente della cooperativa sociale “Il Bucaneve” (dove tuttora Guerrieri è vicepresidente) Luigi Codeluppi, la presidente dell’Anffas di Correggio Claudia Guidetti (di cui Guerrieri è socio e collaboratore), gli ex sindaci di Fabbrico Franco Terzi e di Bagnolo Lino Dallaglio.
E’ stata un momento molto sentito, carico d’emozione. Sono state consegnate a Guerrieri le targhe di riconoscimento di Andria e della cooperativa “Il Bucaneve”, oltre ad un bel quadro che ritrae Antonio Allegri che il sindaco ha donato, quale riconoscimento del Comune di Correggio. Sono poi state lette le corrispondenze arrivata dal presidente nazionale di Legacoop Abitanti, quella di Legacoop Reggio Emilia e quella di Lauro Lugli presidente di Legacoop Modena.
“Il sindaco e gli altri invitati – spiega il presidente di Andria Sergio Calzari – hanno poi motivata la loro presenza con espressioni di riconoscenza ad un uomo che per oltre 50 anni è stato al servizio della comunità. Lo spirito di servizio di Guerrieri è stato preso ad esempio di un modo di fare volontariato che è nel Dna , nel cuore e nella pratica della nostra gente; un volontariato che è prezioso perché spesso è fatto in silenzio e senza l’attesa di uno specifico riconoscimento. Così ha asserito il sindaco. Guerrieri ha ringraziato tutti. Non s’aspettava nessuna manifestazione di riconoscenza, però, ha sottolineato, che l’affetto che gli abbiamo espresso è lo sprone migliore per continuare ad essere in qualche misura utile agli altri. Del suo impegno c oralmente abbiamo detto che ne possiamo essere certi.
Guerrieri ha dedicato, infatti, la sua vita al servizio della comunità in vari ambiti: politici, professionali, del volontariato, nella cooperazione. Tuttora è in prima linea a portare avanti e a difendere i valori in cui crede. Guerrieri è stato a lungo assessore all’urbanistica del Comune di Correggio, con i sindaci Giulio Fantuzzi, Giuliano Ferrari e Maino Marchi. Ha poi ricoperto la carica di presidente della “Metano Correggio”. Il suo lavoro si è svolto nel settore agricolo, quale tecnico commerciale dell’allora Cpca, ora Progeo.
E’ stato a lungo vice presidente della cooperativa Andria, il cui incarico è stato da Lui volontariamente lasciato alcuni anni fa, con un gesto apprezzato e per nulla richiesto, in quanto la stima e la considerazione in lui erano, e sono, molto evidenti. Con questo atto, semplice e significativo, ha dato un preciso segnale a come “farsi da parte”, senza avanzare pretese e/o riconoscimenti.
“Tuttora Eros Guerrieri – ricorda Sergio Calzari – è qui in cooperativa e ci aiuta, con le sue capacità, esperienza, saggezza, a gestire momenti non facili, irti d’insidie e, proprio per questi motivi, il suo apporto risulta spesso importante e prezioso: fa tutto questo in modo volontaristico e spassionato. Eros Guerrieri ha fondato con altre persone di Correggio la cooperativa sociale Il Bucaneve, che s’incarica dell’inserimento lavorativo di ragazzi/e disabili, di cui è il vice presidente. Noi di Andria vogliamo che questa storia sia conosciuta, specie in una fase come quella che stiamo vivendo, dove il ricambio intergenerazionale, l’ascesa di nuove figure in ruoli di giuda, le richiesta di rinnovamento che giungono dalla società sono gli imperativi al cambiamento. Ci può essere un rinnovamento non necessariamente conflittuale, che nasce dal buon senso e che preveda il ricambio nei ruoli, ma al contempo sia capace di tenere insieme l’idea, il vigore, l’energia dei giovani con il sapere acquisito dai meno giovani nella vita vissuta, nel fare e nell’impegno profuso, nello spirito di servizio che molti di questi hanno messo nel loro operare. L’esperienza di vita di Eros Guerrieri ci racconta tutto questo: un bel esempio da raccontare”.