Il reggiano Maurizio Davolio riconfermato presidente dell’Aitr, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile
L’assemblea di Aitr, Associazione Italiana Turismo Responsabile, che si è svolta a Bologna nei giorni scorsi, ha eletto il nuovo direttivo, che a sua volta ha nominato il presidente e il vicepresidente. Al vertice dell’importante associazione è stato riconfermato per la terza volta il reggiano Maurizio Davolio, rappresentante di Legacoop. Vicepresidente è stata nominata Rossana Messina, rappresentante dell’Arci.
Davolio, esperto di turismo, è il responsabile nazionale di Legacoop Turismo.
Aitr opera per promuovere, qualificare, divulgare, ricercare, aggiornare, tutelare i contenuti culturali e le conseguenti azioni pratiche connesse alla dizione “turismo responsabile”, promuove la cultura e la pratica di viaggi di Turismo Responsabile e favorisce la conoscenza, il coordinamento e le sinergie tra i soci.
Gli 85 soci di Aitr sono prevalentemente associazioni e cooperative. Tutte le Ong che si occupano stabilmente di progetti di turismo nell’ambito della cooperazione allo sviluppo sono socie di Aitr, 13 in tutto.
Sono soci tutti i piccoli tour operator che hanno programmazioni ispirate ai principi di turismo responsabile, operanti alcuni nel Sud del Mondo, altri in Italia. Vi sono poi organizzazioni nazionali come Legacoop, Arci, Wwf, Cts, Legapesca, Borghi Autentici d’Italia, e tante piccole associazioni impegnate sul versante culturale, sociale e ricreativo. Aderiscono ad Aitr anche alcune case editrici come Terre di Mezzo, Edt, Travel for others, Ram, oltre a cooperative che gestiscono strutture ricettive e servizi turistici in Italia, come I Briganti di Cerreto nell’Appennino reggiano, che proprio il 9 giugno ha festeggiato a Cerreto Alpi con una grande iniziativa i primi dieci anni di vita.
“Aitr – spiega il presidente Maurizio Davolio – sta crescendo in termini di associati e di visibilità, e deve affrontare nuove sfide, man mano che le idee del turismo sostenibile e responsabile si diffondono. Vogliamo contribuire ad uno sviluppo turistico, in Italia e nel mondo, coerente con principi di responsabilità, etica e solidarietà”.
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