Grande soddisfazione di Confcooperative e Legacoop per la nomina nel governo di Poletti e Delrio
Giuliano Poletti, presidente nazionale di Legacoop e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, è stato nominato ministro del Lavoro e Politiche Sociali nel Governo Renzi: una nomina che ha suscitato grande entusiasmo in tutta la cooperazione italiana e nel mondo del Terzo Settore.
Anche Confcooperative e Legacoop Reggio Emilia hanno subito espresso grande soddisfazione per la nomina di Giuliano Poletti. “La competenza, la passione civile e la conoscenza dei problemi dei lavoratori e delle imprese di Poletti è una certezza. Poletti – aggiungono Confcooperative e Legacoop – ha poi sempre avuto al centro della sua attenzione il ruolo dei cittadini per un nuovo welfare potenziato e inclusivo. Per la cooperazione, anche reggiana, la nomina di Poletti valorizza inoltre il ruolo che le cooperative hanno avuto in questi anni di crisi per salvaguardare i livelli occupazionali.
Confcooperative e Legacoop hanno espresso altrettanta soddisfazione per la nomina a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio di Graziano Delrio. “Fa piacere – spiegano Confcooperative e Legacoop – che l’ex sindaco di Reggio Emilia abbia assunto un così prestigioso incarico nel nuovo Governo: nel suo ruolo non potrà non portare l’esperienza maturata in un territorio dove l’attenzione alle persone, alla partecipazione e al senso della comunità sono fondamentali. Per Confcooperative e Legacoop sarà senza dubbio utile per il nuovo sottosegretario la conoscenza che ha della cooperazione e la stima che verso di essa ha sempre nutrito.”
Anche la presidente di Legacoop Simona Caselli ha espresso subito le sue felicitazioni a Giuliano Poletti per la sua nomina. “Poletti – è il commento di Simona Caselli, presidente di Legacoop Reggio Emilia – oltre ad essere una grande figura di cooperatore, conosce profondamente i problemi del lavoro e delle imprese. La sua esperienza, e diciamo pure la sua umanità, saranno senza dubbio molto utili in questa fase dove la risoluzione dei problemi del lavoro è fondamentale. Giuliano Poletti conosce profondamente la cooperazione reggiana e il nostro territorio, a cui è particolarmente legato. Voglio ricordare le visite, anche recenti, a diverse cooperative reggiane, grandi e piccole. Pensiamo solo al ruolo che ha avuto Poletti nel valorizzare le esperienze delle cooperative di comunità nel nostro Appennino, con le sue visite a Succiso e a Cerreto Alpi”.
Giuliano Poletti, appena nominato ha rilasciato la seguente dichiarazione: “È stata una sorpresa, la proposta mi è arrivata del tutto inaspettata. Sono onorato e, allo stesso tempo, pienamente consapevole della complessità del lavoro che mi aspetta: lo porterò avanti in coerenza con gli orientamenti programmatici e la volontà comune del Governo. Sono convinto che la condizione essenziale per ottenere buoni risultati sia quella di una collaborazione efficace con il Parlamento e con le forze sociali. Spero che mi sarà di aiuto la mia esperienza, da sempre fondata sull’idea di contribuire all’affermazione del protagonismo sociale e della partecipazione attiva dei cittadini”.
Giuliano Poletti è nato a Imola il 19 novembre 1951. Conseguito il diploma di perito agrario, in gioventù ha esercitato l’attività di tecnico agricolo. Nel 1975 viene eletto consigliere comunale a Imola. Successivamente ha ricoperto l’incarico di assessore alle attività produttive e di consigliere provinciale a Bologna. All’impegno politico-amministrativo ha affiancato quello professionale, esercitato in qualità di presidente dell’Esave (Studi e promozione della viticoltura e dell’enologia per l’Emilia Romagna). Eletto presidente di Legacoop Imola nel 1989, ha lasciato l’incarico a settembre del 2000 per assumere quello di presidente regionale Legacoop e vicepresidente nazionale.
Presidente di Legacoop Nazionale dal novembre 2002, da febbraio 2006 è anche presidente di Coopfond, fondo per la promozione di Legacoop. Da febbraio 2013 è presidente dell’Alleanza delle Cooperative, il coordinamento unitario nazionale costituito dalle organizzazioni di rappresentanza della cooperazione Agci, Confcooperative e Legacoop.