Acqua per Gaza: Boorea e Gvc lanciano una raccolta fondi per riportare l’acqua nella striscia di Gaza
Boorea, la società costituita da 47 enti e cooperative aderenti a Legacoop, ha lanciato oggi anche a Reggio Emilia la campagna nazionale di raccolta fondi della ong socia Gvc “SOS GAZA. ACQUA PER GAZA”, per ridare accesso all’acqua potabile a 90.000 abitanti della Striscia di Gaza, che da settimane ne sono privi.
Alla presentazione della campagna, che si è svolta il 4 agosto, hanno partecipato, insieme al presidente di Boorea Luca Bosi, anche Stefano Gambini, responsabile dell’ufficio di Gvc a Gaza appena rientrato dalla Palestina, e Nadia Riccò di Gvc.
Il conflitto tra Israeliani e Palestinesi ha provocato in queste settimane nella Striscia di Gaza, e in particolare tra i civili, migliaia di morti e feriti, compresi molti bambini. A Gaza è in atto una terribile emergenza umanitaria.
Boorea invita perciò a sostenere con una donazione l’intervento della organizzazione non governativa italiana Gvc, presente in Palestina dal 1992 e da anni anche a Gaza, per ridare l’accesso all’acqua a oltre 90.000 persone, delle quali 40 mila sono bambini e 25 mila donne, principalmente gruppi di sfollati e le comunità della Middle Area, a sud di Gaza City, attraverso la fornitura diretta di acqua, il ripristino delle reti idriche e la distribuzione di kit di emergenza.
“Oggi 600.000 abitanti di Gaza sono privi di regolari forniture d’acqua. A Gaza la guerra ha reso drammatica una situazione, quella dell’acqua, che era già molto precaria. In questi giorni vengono fatte distribuzioni di emergenza di bottigliette d’acqua da Unicef e altre ong. Se non si riparano in brevissimo tempo le condutture idriche e le reti fognarie distrutte dai bombardamenti, le persone di Gaza rischiano di morire letteralmente di sete o di contrarre gravi malattie” ha dichiarato Stefano Gambini, responsabile dell’ufficio Gvc a Gaza.
“La solidarietà è un elemento costitutivo per Boorea e per il movimento cooperativo – ha dichiarato il presidente di Boorea Luca Bosi – Perciò Boorea, che in questi anni ha sostenuto diversi progetti di cooperazione internazionale in Medio Oriente, copromuove questa campagna di solidarietà per portare acqua agli abitanti di Gaza, che stanno vivendo in condizioni disumane di disagio e sofferenza. Nell’auspicio che le armi tacciano al più presto e che finalmente tutti, in Israele e in Palestina, possano vivere in pace”.
Le donazioni, dell’importo minimo di due euro vanno fatte sul conto corrente intestato a Boorea Sc
Banca BPER filiale di Correggio Iban IT 73 Y 05387 66320 000002106426 specificando la causale ACQUA PER GAZA, oppure con un versamento diretto nella sede di Boorea in via Meuccio Ruini 74-d a Reggio Emilia, da lunedi a venerdi dalle 8.30 alle 18.00.