COOPSETTE HA CHIESTO UN NUOVO CONCORDATO PREVENTIVO

COOPSETTE HA CHIESTO UN NUOVO CONCORDATO PREVENTIVO

Il Consiglio di Amministrazione di Coopsette ha deliberato di procedere alla presentazione, presso il Tribunale di Reggio Emilia, di un ricorso ai sensi dell’ art. 161, sesto comma L.F. Il relativo atto è stato depositato il 27 maggio e si ritiene che in pari data si avranno le pubblicazioni di legge.

L’iniziativa assunta dalla Cooperativa ha lo scopo di evitare – almeno temporaneamente – che la stessa possa essere destinataria di azioni esecutive o cautelari sul suo patrimonio e quindi – in un’ottica conservativa – mira a proteggere e segregare quest’ultimo affinché, in questo delicato momento di tensione finanziaria della società, possa, fra le altre cose, anche essere preservata la par condicio.

Il deposito del ricorso predetto si è reso necessario in considerazione delle sopraggiunte difficoltà sul piano finanziario in cui è di recente incorsa la cooperativa, anche a causa dell’intervenuto mancato conseguimento – specie in termini di incassi – di alcuni obiettivi del piano di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.

La cooperativa ha predisposto e sta lavorando alla ultimazione di un piano volto ad assicurare la continuità aziendale, sia essa diretta o indiretta, nonché a tutelare al meglio il patrimonio aziendale e i creditori sociali.

Il Tribunale, a seguito della domanda presentata, deciderà in merito alla fissazione di un termine per la presentazione della proposta concordataria e del piano sottostante alla stessa, entrambi finalizzati alla sistemazione dei debiti della società.

Nel corso di questo periodo, la cooperativa potrà legittimamente continuare la propria attività e, sempre nel medesimo periodo, il pagamento delle forniture di beni e servizi che verranno effettuate sarà assicurato dalla natura prededucibile dei relativi crediti che sorgeranno in capo ai fornitori.

Nello stesso periodo Coopsette lavorerà, sotto il profilo strategico, all’identificazione di potenziali partner industriali al fine di rafforzare la propria presenza sui mercati di riferimento, dopo le forti difficoltà, finanziarie e non, che hanno caratterizzato la vita della Cooperativa negli ultimi anni.

Il Consiglio di Amministrazione è impegnato a compiere una corretta e tempestiva opera di informazione nei confronti dei soci, dei dipendenti, dei fornitori, del ceto bancario, delle istituzioni e di ogni altro portatore di interesse, assicurando l’impegno della cooperativa alla tutela di tutti i soggetti coinvolti.