TUTTO PRONTO PER LA SUMMER SCHOOL USA

TUTTO PRONTO PER LA SUMMER SCHOOL USA

Ritorna a partire da mercoledì 2, fino al 5 settembre, la Summer School sugli Stati Uniti d’America, prestigioso corso estivo di approfondimenti sulla storia e la cultura americana promosso dal Cispea, il Centro creato dalle Università di Bologna, Firenze, Trieste, Piemonte Orientale e Roma Tre diretto da Raffaella Baritono (Università di Bologna), e da Boorea in collaborazione con Istituto Banfi. Quest’anno per la prima volta i lavori della Summer School, giunta all’undicesima edizione, saranno ospitati dal Museo Cervi. Un incontro quasi naturale tra il corso di americanistica e uno dei luoghi più importanti in Italia nella trasmissione ed elaborazione della memoria. Alla Summer School partecipano 24 laureati e dottorandi, selezionati attraverso un bando e provenienti da 12 università italiane e straniere: University of Birmingham (UK), Università di Roma Tre, Università di Pisa, Università Cà Foscari di Venezia, Università di Roma Tor Vergata, Università La Sapienza di Roma, Università di Padova, Cambridge University, Università di Bologna, Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Università di Trieste, Università di Torino.

“Crisi della politica, crisi della rappresentanza tra Stati Uniti ed Europa” è il titolo che guiderà questo interessante percorso tra attualità e memoria e sarà introdotto in occasione del primo intervento in programma – quello di Tiziano Bonazzi (Università di Bologna), fondatore del Cispea – dai saluti della presidente dell’Istituto Cervi Albertina Soliani e Luca Bosi presidente Boorea. Nei giorni seguenti sono in calendario lezioni di Arnaldo Testi (Università di Pisa), Giuliana Laschi (Università di Bologna), Federico Romero (European University Institute), Giovanni Orsina (Luiss Roma) e Massimiliano Panarari (Università di Modena e Reggio, LUISS Roma).

Siamo particolarmente lieti di sostenere e ospitare insieme al Museo Cervi questo prestigioso corso – dice Luca Bosi – perchè pensiamo che studiare un Paese “eccezionale” come gli Stati Uniti possa aiutare le imprese cooperative a interpretare meglio le dinamiche complesse che dominano la scena internazionale, e in particolare i rapporti economici, politici e culturali tra i Paesi e tra le aree di influenza geopolitica. Mettiamo comunque questo importante evento – prosegue Bosi – a disposizione di tutti i cittadini che siano interessati ad approfondire questi temi, destinati a diventare ancora più strategici in concomitanza con la corsa delle primarie e delle prossime elezioni presidenziali americane”. Gli incontri infatti, ma solo previa richiesta a Boorea (0522 530909), sono aperti al pubblico.