Unieco: è nata Terremilia
Il gruppo Unieco ha deciso di investire per guardare oltre la crisi del settore laterizi per rimanere tra i protagonisti del Made in Italy e ha creato Terremilia. La divisione Laterizi & Co di Unieco e la Fornace di Fosdondo hanno unito le forze per dare vita a Terremilia Srl. “La società è controllata al 100% da Unieco, ma altre iniziative sono allo studio e in fase di sviluppo – annuncia Umberto Magnani, direttore della Divisione Laterizi & Co di Unieco – e nei prossimi mesi saremo pronti per dare risposte in linea con le mutate esigenze del mondo delle costruzioni. Terremilia nasce con la forza di una rete vendita leader nel Nord Italia con quote di mercato intorno al 45% nell’estruso e del 20% medio nella pasta molle e con una forte presenza su tutto il territorio nazionale”.
I progetti che Terremilia Srl svilupperà sono stati annunciati nel corso della prima convention agenti che si è svolta a Reggio. Sono tutti orientati al futuro: saranno progettati e realizzati nuovi involucri che esalteranno il pregio estetico del faccia vista (facciate ventilate e cappotti rivestiti con listelli faccia vista e mattoni ad alte prestazioni termiche). Con Airbeton saranno studiati rivestimenti con listelli adeguati alle realizzazioni in calcestruzzo cellulare autoclavato, con Gral il focus della ricerca sarà sulle caratteristiche antisismiche dei prodotti con blocchi da abbinare ai mattoni facciavista speciali ad alta resistenza anche superando l’applicazione di isolanti. La direzione generale di Terremilia è affidata a Ettore Sassi. La capacità produttiva di Terremilia è 150.000 ton. l’anno. La rete vendita sui marchi Terrecotte Emiliane e Fornace di Fosdondo è di circa 70 unità. Di fatto un raddoppio rispetto alla forza vendita precedente alla creazione di Terremilia.
Il primo appuntamento ufficiale con Terremilia e con i marchi Fornace di Fosdondo e Terrecotte Emiliane è stato al Saie “Ricostruiamo l’Italia” nella Piazza del Laterizio che ha caratterizzato l’edizione 2012 all’interno di LaterSaie. Un’area di oltre 1000 metri quadrati, dove sono stati trattati i temi di grande attualità del costruire moderno come sostenibilità, risparmio energetico, comfort ed economia gestionale e, soprattutto, in linea con gli indirizzi fieristici, prevenzione e sicurezza degli edifici in zona sismica. Il nuovo brand “Terrecotte Emiliane” entra nel panorama nazionale unendo ad una capillare e motivata rete vendita attiva sul mercato da molti anni la qualità e particolarità dei prodotti, il servizio alla clientela e soluzioni di involucro moderne grazie al supporto di un qualificato settore engineering. La rete vendita potrà contare su una gamma di soluzioni ampia ed innovativa. Il lancio delle nuove linee si inserisce in un piano di sviluppo lanciato da Unieco per fare fronte alla crisi strutturale che il settore laterizi sta vivendo investendo per valorizzare risorse produttive, tecnologie e professionalità costruite in oltre sessant’anni di attività che è partito in giugno con la sigla dell’accordo commerciale sottoscritto da Unieco di Reggio Emilia (attivo nel settore dei materiali per costruire con la divisione Laterizi & Co) e da SanMarco-Terreal Italia (azienda del gruppo multi-nazionale Terreal specializzata nella produzione di materiali e sistemi in laterizio per l’architettura). L’accordo commerciale prevede anche lo sfruttamento più razionale degli impianti produttivi, che sono localizzati a Fosdondo ed Alfonsine (RA) (per Unieco) e a Valenza, Noale e Castiglion Fiorentino (per SanMarco-Terreal Italia).