AGRINSIEME: BENE LA REGIONE SUL COMMISSARIAMENTO DELLA BONIFICA

AGRINSIEME: BENE LA REGIONE SUL COMMISSARIAMENTO DELLA BONIFICA

Soddisfazione e apprezzamento, da parte di Agrinsieme (il coordinamento costituito da Cia, Confagricoltura, Copagri, Confcooperative e Legacoop), per le dichiarazioni del sottosegretario alla presidenza della Regione, Andrea Rossi, a proposito dell’imminente commissariamento della Bonifica dell’Emilia Centrale.

“Un atto tempestivo di responsabilità – sottolinea Agrinsieme – dopo il recente annullamento del voto per il rinnovo del Consiglio di amministrazione per le palesi irregolarità riscontrate e, contemporaneamente, il solo modo possibile per ristabilire condizioni di chiarezza all’interno di un Ente che anche in questi giorni è attraversato da tensioni e da forme di insofferenza rispetto alle regole democratiche che hanno rischiato di sconfinare in nuove irregolarità”.

“Palese, a questo proposito – sottolinea il raggruppamento delle organizzazioni di Agrinsieme – il recentissimo tentativo di convocazione di un Consiglio di amministrazione scaduto alla fine del 2015 e totalmente delegittimato rispetto all’assunzione di qualunque decisione circa il cammino futuro della Bonifica e degli atti necessari alla riconvocazione delle elezioni per il rinnovo degli organi”.

L’impegno espresso dalla Regione – prosegue Agrinsieme – ci auguriamo stronchi definitivamente questi comportamenti sicuramente non consoni alle funzioni e alle responsabilità che stanno in capo alla Bonifica, aprendo la strada a nuove votazioni che possano essere segnate dalla totale regolarità”.

“Il Consorzio di Bonifica – sottolineano insieme Cia, Confagricoltura, Copagri, Confcooperative e Legacoop – svolge compiti di straordinaria importanza non solo nel campo della distribuzione delle acque superficiali destinate all’irrigazione, ma più ampiamente su tutti i versanti che riguardano la difesa del suolo e la sicurezza del territorio”. “Proprio per questo – conclude Agrinsieme -  rappresenta uno straordinario patrimonio collettivo da salvaguardare e da gestire avendo a cuore gli interessi di tutti i consorziati, siano essi imprese che singoli cittadini”.