Coopselios: una bella iniziativa al nido scuola aziendale Diesel gestito dalla cooperativa
Ci sono spazi di gioco ed esperienze che fino a pochi anni fa erano accessibili ai bambini in natura in modo scontato: parliamo di boschetti, campi incolti, piante su cui arrampicarsi, canali, fossi, frutteti attraversabili, aree pedonali non attrezzate ma fruibili all’esplorazione e al gioco di gruppo. Molti di questi luoghi oggi non sono più praticabili per i bambini, perché reputati pericolosi, perché esiste sempre un’alternativa più comoda o perché quegli spazi sono sempre più lontani o assenti dalle nostre aree residenziali e dalle nostre abitudini di vita. Eppure, eliminare il rapporto con la natura dalla quo-tidianità, circoscriverne l’esperienza nel recinto di una gita domenicale, significa precludere al bambino un’importante forma di conoscenza del mondo e di se stesso, un’esperienza in cui le regole, per una volta, non sono quelle rigide delle istituzioni, dell’economia, dei mass media.
Il Brave Garden – Nido/Scuola della Diesel, gestito da Progettare ZeroSei (società di Coopselios e CIR food), propone da diversi mesi all’interno dei propri spazi, percorsi di avvicinamento del bambini alla natura, attraverso percorsi educativi, esplorativi, espressivi che vanno dalle installazioni vegetali agli atelier, fino alla coltivazione dell’orto della scuola, o, ancora, attraverso il coinvolgimento dei bambini, delle famiglie e di associazioni locali in progetti di sensibilizzazione ecologica. Fra questi l’evento che si è svolto il 18 ottobre, in collaborazione con Slow Food di Bassano del Grappa, per proporre un momento di incontro dedicato a famiglie e a operatori di altre Scuole e Nidi, dal significativo titolo “Earth Democracy. Talking about Natural Experiences”.
L’incontro si è aperto con la visita dialogata all’orto nel parco del Nido Scuola Brave Garden. Sono poi intervenute Roberta Prandi, pedagogista e responsabile di Progettare ZeroSei che, insieme alle insegnanti, ha illustrato il progetto educativo 2012, e Letizia Bonimago, responsabile Slow Food Bassano del Grappa, che ha presentato la collaborazione con slow food e il progetto “orto in condotta”.
Per l’occasione è stata presentata la pubblicazione “Esperienze naturali di gioco. Ascolti e ricerche in giardino” a cura di Sabrina Bonaccini (pedagogista Progettare ZeroSei e Coopselios). “La pubblicazione – ha spiegato la curatrice – rappresenta una sintesi dei nostri ultimi progetti, ma vuole porsi anche come una sorta di manifesto volto a rivendicare i diritti naturali dei bambini (compreso il cosiddetto diritto alla wilderness) troppo spesso ignorati o calpestati. Questo progetto ha una valenza politica forte, non trascurabile in questo momento: quello che vorremmo promuovere è una corretta “convivenza” fra bambino e natura, una sorta di democrazia della terra, appunto, in cui si preserva e si favorisce lo sviluppo di nuove strategie politiche, economiche, culturali a sostegno dell’ambiente e della vita”.