Coopservice: l’assemblea dei soci di Bologna approva il consuntivo 2013
Si è tenuta il 18 giugno a Bologna l’assemblea territoriale dei soci di Coopservice che ha approvato il bilancio consuntivo 2013 e consegnato dei riconoscimenti ai soci con anzianità di 10 e 20 anni.
A fine aprile 2014 gli occupati della filiale di Bologna erano 625, di cui 406 soci.
Fra i principali clienti che si avvalgono dei servizi di Coopservice: Gruppo G.D., Regione Emilia Romagna, Università di Bologna, Azienda Ospedaliera Sant’Orsola, Azienda ASL, Stazione Ferroviaria Bologna Centrale, Gruppo Unipol, Ducati Energia, Biblioteca ex Sala Borsa, Ikea, Coop Adriatica, Shopville Gran Reno.
A Bologna Coopservice è infatti di casa: da oltre vent’anni la cooperativa reggiana, che è tra i principali player italiani nella progettazione, erogazione e gestione di servizi integrati alle imprese e alle comunità, è presente con il proprio Istituto di vigilanza, che si trova a Casalmaggiore, un istituto dotato delle più moderne tecnologie per quanto riguarda la sicurezza e il trasporto valori.
Nel corso degli anni l’attività della cooperativa si è gradualmente estesa alle pulizie civili e industriali, alla logistica, all’ecologia, al facility management, ma a fare la parte del leone sono gli storici servizi di vigilanza che producono tuttora la quota più alta dei ricavi: 20 milioni di euro su un totale di circa 23 milioni.
Il bilancio 2013, che sarà sottoposto all’assemblea generale dei soci il prossimo 29 giugno, si è chiuso con risultati economici e sociali positivi: ricavi pressoché in linea con l’anno precedente nonostante i pesanti tagli della spending review, utile netto in crescita, sostanziale tenuta dell’occupazione certificata a fine anno da 11.400 addetti.
“Si tratta di performance – ha sottolineato il presidente di Coopservice Roberto Olivi – per nulla scontate e ancora più significative se lette alla luce della crisi economica che anche nel 2013 ha travagliato il nostro Paese, spostando di nuovo avanti l’uscita dalla recessione, nonostante alcuni timidi segnali di ripresa che si sono manifestati nei primi mesi di quest’anno. Se a questi risultati – ha proseguito Olivi – aggiungiamo la solidità finanziaria e patrimoniale su cui poggia Coopservice (nel 2013 il patrimonio netto complessivo ha superato i 94 milioni di euro), si può ragionevolmente sostenere che la cooperativa gode di buona salute e ha le carte in regola per affrontare le nuove sfide che l’attendono sulla strada dello sviluppo. Un percorso impegnativo che Coopservice ha intrapreso nel segno dell’innovazione, investendo risorse in nuove attività ad alto contenuto tecnologico come la logistica del farmaco e il facility management”.
All’assemblea è intervenuto il presidente di Legacoop Bologna, Gianpiero Calzolari: “Se in questo territorio si vive meglio rispetto ad altri e anche grazie alla forte presenza cooperativa. Coopservice a Bologna non è un ospite, ma un protagonista a tutti gli effetti e vogliamo rafforzare questo rapporto anche con una più marcata presenza negli organi di direzione”.