GLI STUDENTI DEL GALVANI A SCUOLA DI IMPRESA NELLA COOPERATIVA ART LINING

GLI STUDENTI DEL GALVANI A SCUOLA DI IMPRESA NELLA COOPERATIVA ART LINING

Il 20 gennaio scorso due classi dell’Istituto Galvani di Reggio Emilia hanno visitato lo stabilimento della cooperativa Art Lining di Calerno. E’ stato un incontro molto interessante per i ragazzi, “e ha dato molto entusiasmo anche a noi”, ha detto la vicepresidente di Art Lining Stefania Ghidoni.

Le classi erano la II B e la V B dell’indirizzo ottico. La II B partecipa al progetto-concorso nazionale bandito dal Ministero dell’Istruzione-Camera dei Deputati-Senato della Repubblica dal titolo “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”. Il progetto del Galvani è stato selezionato (60 scuole in tutta Italia) dopo aver superato una selezione regionale e una nazionale. Il concorso si pone l’obiettivo di favorire lo studio e lo sviluppo sul territorio di uno o più principi della nostra carta costituzionale. La II B del Galvani ha scelto di lavorare sugli artt. 1, 4 e 45. Nello specifico il progetto si pone l’obiettivo di far riflettere gli studenti sul significato profondo del “diritto al lavoro” così come è stato inteso dai nostri padri costituenti. L’esperienza del workers buyout, fenomeno conosciuto e applicato nel territorio reggiano, rappresenta una modalità di comprensione di queste tematiche: di fronte alla disoccupazione, un gruppo di lavoratori si attiva, mettendosi in gioco completamente, per avere un lavoro. Il fenomeno cooperativo si inserisce dunque nell’analisi di queste tematiche proprio perché il modello del workers buyout è possibile sostanzialmente solo in tale dimensione.

La V B partecipa invece al progetto Bellacoopia Impresa, simulando la costituzione di un’impresa operante nel campo ottico: nello specifico una catena di negozi rilevati dalla precedente proprietà che si simulerà fallita (sull’esempio del workers buyout).

La visita ad Art Lining per entrambe le classi è stata molto utile per la realizzazione dei due progetti: Art Lining è infatti il primo e uno dei più noti esempi di workers buyout. Ricordiamo che Art Lining produce con tecnologie all’avanguardia interni per cravatte, e ha come clienti le griffes più note del settore.