Il quotidiano la Repubblica dedica una pagina alla Valle dei Cavalieri
Il 18 marzo, sulle pagine nazionali del quotidiano la Repubblica, è stato pubblicato un bellissimo articolo di Jenner Meletti dedicato alla cooperativa di comunità Valle dei Cavalieri di Succiso.
Nell’articolo molto dettagliato, grazie alla testimonianza del presidente della cooperativa Dario Torri, si ripercorre la genesi della Valle dei Cavalieri, nata per rispondere alle esigenze degli abitanti di un piccolo paese dell’alto Appennino reggiano che avevano deciso di non trasferirsi. Significativo anche il titolo dell’articolo: “Benvenuti nel paese kibbutz. “Dal pecorino al ristorante qui tutto si gestisce in comune”. Il titolo nasce da una riflessione di Dario Torri a Jenner Meletti: “Forse somigliamo ai kibbutz, perché anche qui l’associazione è volontaria e la proprietà è comune. Certamente, dopo più di vent’anni, possiamo dire di aver fatto una cosa importante: abbiamo salvato il paese”.
Perché è nata la cooperativa, proprio quando stavano chiudendo gli ultimi esercizi del piccolo paese? Chiusero assieme la bottega e il bar. Non c’era altro, a Succiso, 980 metri sul livello del mare, 60 abitanti d’inverno e 1000 d’estate. E allora i ragazzi (di allora) e gli adulti si trovarono alla Pro Loco e decisero di reagire. “Mettiamoci tutti assieme, in una cooperativa. Qui l’iniziativa privata non regge più. Se vogliamo trovare un caffè, il pane fresco e soprattutto un posto dove trovarci assieme, dobbiamo costruircelo da soli.”
“Un paese dove al mattino non senti il profumo del pane – spiega Dario Torri, che allora aveva 27 anni – è un paese che non esiste”. Oggi i soci della Valle dei Cavalieri ,che è anche cooperativa sociale di tipo B, sono trentatre, e sette i lavoratori.