LA BETULLA: APPROVATO IL BILANCIO 2016
L’Assemblea dei soci della cooperativa di abitazione La Betulla ha approvato il Bilancio d’esercizio del 2016, che presenta anche un piccolo ma significativo utile.
Nella relazione introduttiva il presidente Werther Badodi, ha evidenziato il non facile lavoro annuale sviluppato dalla cooperativa, in un ambito di difficoltà nazionali e locali legate alla grande contrazione del settore edile e di abitazione. La crisi del settore in Italia vede vendite inferiori del 64% rispetto al 2010, prefigurando un panorama di mercato che mai ritornerà ai volumi prima del 2008. “Nonostante questo – segnala il presidente Badodi – per il secondo anno consecutivo la Betulla consegue un piccolo utile di bilancio. Sottolineo che ciò è dovuto ai primi effetti del nuovo piano industriale. In questi due ultimi anni di lavoro La Betulla ha prima presentato e poi iniziato a realizzare il suo piano di sviluppo facendo partire nuovi cantieri rispondendo alla domanda dei soci.
Il capitale della cooperativa unitamente alla sua consistenza patrimoniale e al suo consolidamento sociale inducono a prospettare per La Betulla il traguardo di una nuova sfida giocata sulle variabili di qualità del prodotto edilizio e dei servizi connessi, come suggerisce il mercato odierno ancora più esigente e selettivo”.
La disponibilità delle aree fabbricabili detenute dalla cooperativa risultano sufficienti a programmare nuovi interventi sempre attraverso la modalità del contributo finanziario da parte dei soci prenotati raccolto in corso d’opera.
“Rimane per ora inesplorata – prosegue il presidente – la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente realizzato dal ’79, individuato come strumento di continuazione del rapporto mutualistico: circa 6.000 alloggi in 220 programmi edilizi finalizzata all’efficientamento energetico e al’implementazione della resilienza statica antisismica”.
Particolarmente soddisfatto per i risultati economici e sociali il presidente della cooperativa, che ha ringraziato il consiglio di amministrazione e i dipendenti per l’impegno profuso. “Insieme – ha concluso Badodi – abbiamo conseguito risultati non scontati, con una adeguata professionalità e una intensa operatività, garantendo la continuità dell’attività cooperativa tramite lo sviluppo di attività e servizi mutualistici”.