LA SANITA’ INTEGRATIVA ENTRA NEL CARRELLO DELLA SPESA IN 79 IPERCOOP E SUPERMERCATI COOP
I piani sanitari entrano nel carrello della spesa: da oggi sono in vendita, in 79 tra ipercoop e grandi supermercati Coop, i pacchetti NoiSalute di Faremutua, società di mutuo soccorso nata per offrire prestazioni e assistenza socio-sanitaria di qualità a prezzi convenienti. I servizi vengono offerti in tre piani, con costi e gradi differenti di copertura socio-sanitaria: si possono sottoscrivere negli uffici soci dei negozi e pagare direttamente alla cassa.
“L’obiettivo – spiega il presidente di Faremutua, Marco Gaiba – è offrire, anche a chi non gode di una copertura sanitaria integrativa prevista dal contratto collettivo di lavoro, le stesse cure e servizi ad un canone molto contenuto. Con una particolare attenzione alle persone che affrontano malattie croniche ed i problemi della non autosufficienza, e in generale a chi ha minori tutele come i lavoratori autonomi e i precari”.
I piani sanitari sono distribuiti nei negozi più grandi di Coop Adriatica, Coop Reno e Coop Consumatori Nordest di Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Marche e Abruzzo. Si parte con la formula NoiSalute Base, che con una quota associativa di appena 10 euro l’anno prevede, in caso di necessità, il rimborso integrale dei ticket sanitari per visite ed esami diagnostici di alta specializzazione, assistenza medica e infermieristica a domicilio dopo un ricovero, consulenza completa per gestire la non autosufficienza ed accedere ai servizi socio-sanitari adeguati, consulenza medica 24 ore su 24 al telefono o a domicilio. Oppure, è possibile optare per il pacchetto Medio che, a una tariffa di 120 euro l’anno, comprende, oltre alle prestazioni NoiSalute Base, anche un’indennità giornaliera fino a 30 giorni di ricovero per grandi interventi chirurgici, fisioterapia a seguito di infortunio, tariffe agevolate su una vasta gamma di prestazioni specialistiche, diagnosi comparata. Ancora più completo il pacchetto Più, che oltre a tutte le prestazioni del Base e del Medio offre, per 220 euro l’anno, tariffe agevolate su qualsiasi prestazione diagnostica e specialistica comprese quelle del dentista, visita odontoiatrica e igiene orale annuale, e un piano assistenziale individuale per le persone non autosufficienti.
Per tutte le prestazioni a tariffe convenzionate si può accedere in tempi rapidi alla vasta rete di strutture e specialisti qualificati gestita da Unisalute, l’assicurazione del gruppo Unipol leader in Italia nella gestione delle coperture sanitarie per Fondi di categoria, Casse professionali e aziendali e Mutue. Le garanzie del piano sanitario si possono sottoscrivere fino agli 80 anni di età ed essere estese, con tariffe ridotte, anche ai familiari; il 19% dei contributi versati è detraibile dalle tasse.
“Siamo convinti – continua Gaiba – di poter offrire un servizio davvero utile, qualificato e approvato da Coop, a migliaia di persone che oggi rinunciano o faticano a curarsi. Non si tratta di sostituire il Servizio Sanitario Nazionale, ma di integrarne le prestazioni con un meccanismo di mutuo aiuto, che consente di ottenere di più a costi minori. Erogare i piani sanitari in quasi 80 ipercoop e supermercati ci permetterà di essere facilmente accessibili per tutti, offrendo anche nel campo socio-sanitario le garanzie di trasparenza e affidabilità delle cooperative di consumo”.
I piani appena lanciati nei negozi Coop, infatti, vengono erogati da Faremutua, società di mutuo soccorso, quindi senza scopo di lucro, che si ispira ai valori di solidarietà e mutualità volontaria. Fondata nel 2013 da alcune delle principali Cooperative di consumo italiane – Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest, Coop Reno – insieme a Legacoop Emilia Romagna ed alle Leghe di tutte le province emiliano-romagnole, già oggi eroga prestazioni a 12.000 dipendenti di cooperative sociali, grazie al Piano sanitario previsto del Contratto nazionale di lavoro del comparto. Stanno ora confluendo in Faremutua anche le società di mutuo soccorso di Legacoop Mutua Più di Bologna, Mutua Futura di Ravenna e Salute Romagna di Forlì Cesena, portando a 15 mila gli assistiti.