REGGIO EMILIA: CON BELLACOOPIA UNIVERSITY LA COOPERAZIONE ENTRA NELL’UNIVERSITÀ
La sala del Tecnopolo gremita di studenti è stata indubbiamente un ottimo avvio per la terza edizione di Bellacoopia University, il progetto di Legacoop Emilia Ovest e Università di Modena e Reggio Emilia nato per promuovere la forma di impresa cooperativa nell’Università. Alla presentazione, che si è svolta il 16 novembre al Tecnopolo, sono intervenuti il Prorettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Riccardo Ferretti e il presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta. Roberto Grassi, della cooperativa Manta Communication, ha illustrato lo spirito e l’esperienza delle ultime cooperative nate da giovani laureati e professionisti. Daniela Cervi di Legacoop Emilia Ovest, responsabile di Bellacoopia, ha poi parlato degli elementi distintivi e fondanti della cooperativa e degli aspetti societari..
“Bellacoopia University”, è un progetto riservato agli studenti universitari per sviluppare la conoscenza dell’impresa cooperativa e la redazione di progetti innovativi. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, si propone di trasmettere agli studenti universitari i valori di socialità, mutualità, imprenditorialità, impegno civile attraverso la conoscenza dell’esperienza cooperativa. “Bellacoopia University” vuole anche mostrare una via alternativa di fare impresa.
Possono partecipare al progetto gli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia iscritti al secondo e terzo anno del corso di laurea triennale oppure ai corsi di laurea magistrale dei Dipartimenti di Comunicazione ed Economia, di Educazione e Scienze Umane, di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, di Scienze della Vita. Gli studenti iscritti sono 87. “Sia la grande partecipazione alla presentazione che il numero degli studenti iscritti – spiega il presidente di Legacoop Andrea Volta – sono per noi motivo di grandissima soddisfazione, anche perché è la dimostrazione che l’interesse verso la forma di impresa cooperativa è sempre molto alto”.
“La prima fase di Bellacoopia University – spiega Daniela Cervi – prevede il coinvolgimento degli studenti in momenti formativi dedicati alle caratteristiche del modello cooperativo d’impresa. Sono previsti 6 incontri da novembre 2015 a febbraio 2016 in cui verranno approfondite, attraverso lezioni e testimonianze aziendali, specificità normative, governance, tipologie cooperative, responsabilità sociale d’impresa. Verranno inoltre affrontati gli aspetti basilari dello sviluppo di un progetto d’impresa”. Le lezioni saranno intervallate da visite presso i luoghi dedicati alla ricerca socio-economica e all’innovazione sul territorio reggiano, come il Tecnopolo e il nuovissimo Impact Hub di Reggio Emilia. Al termine di questa prima fase verrà organizzato il workshop “Smart Cities & New Needs” con l’obiettivo di offrire spunti concreti di attuazione del modello cooperativo mettendo in relazione il mondo accademico con quello delle imprese e con quello della ricerca, grazie alla collaborazione di Rei (Reggio Emilia Innovazione) e Impact Hub. Nel workshop saranno coinvolte diverse cooperative reggiane. Gli studenti verranno aggregati in gruppi di lavoro interdisciplinari e ciascun gruppo, traendo spunto dalle suggestioni emerse nel workshop, dovrà giungere alla definizione di una soluzione progettuale da declinare in un progetto di sviluppo in ambito cooperativo.