Terremoto: 19 mila euro da soci e dipendenti di Coopservice per la Scuola dell’Infanzia di Rolo
Si è svolta il 26 settembre la cerimonia di consegna dei 19.127 euro, raccolti tra i soci e dipendenti di Coopservice che, devolvendo un’ora della propria retribuzione, hanno aderito (in totale sono stati 2268) alla sottoscrizione lanciata dalla cooperativa a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del maggio scorso. Somma che, nella sua ultima riunione, il consiglio d’amministrazione di Coopservice ha deciso di destinare al restauro della scuola parrocchiale dell’infanzia “Don Umberto Borghi”, nel comune di Rolo, a pochi chilometri di distanza dall’epicentro del sisma.
A consegnare un simbolico maxi-assegno al comitato per il restauro della scuola rappresentato dalla direttrice Anna Bandini, dalla segretaria Laura Camurri, dal parroco don Callisto Cazzuoli e da Monica Gatti è stato il presidente di Coopservice Roberto Olivi assieme al vicepresidente Andrea Grassi, al direttore generale Emil Anceschi e al responsabile delle politiche sociali della cooperativa Lino Zanichelli.
In attesa del completamento del prefabbricato in legno fornito dalla Regione Emilia-Romagna, previsto per la prima metà di ottobre, i piccoli alunni (63 bambini tra i tre e i cinque anni) sono ospitati in una tensostruttura allestita grazie al contributo di una radio locale.
Roberto Olivi ha ringraziato i soci e i dipendenti che hanno aderito alla sottoscrizione. “La loro – ha detto con soddisfazione il presidente - è stata una risposta generosa che conferma, ancora una volta, quanto sia diffuso all’interno della cooperativa lo spirito di solidarietà e di vicendevole aiuto nei confronti di chi improvvisamente si trova a vivere in una situazione difficile. Abbiamo scelto di destinare la somma al restauro della scuola dell’infanzia, sia per alleviare il disagio vissuto dai bambini, sia perché la scuola rappresenta il futuro. Ci auguriamo che il futuro di questo territorio colpito dal terremoto sia quello di un rapidissimo ritorno alla normalità”. La somma raccolta tra soci e dipendenti di Coopservice, va ad aggiungersi ai 25.000 euro (com-prensivi di una quota del budget destinato ad attività sociali alla quale i comitati soci della Toscana e di Palermo hanno rinunciato a favore delle popolazioni terremotate) che la cooperativa, facendo proprio l’appello lanciato da Legacoop nei giorni imme-diatamente successivi al sisma, aveva versato sul conto corrente aperto dalla Regione Emilia-Roma-gna per la ricostruzione delle aree colpite.