Terremoto: Conad Centro Nord in aiuto delle scuole
“Ci sono progetti che vorremmo vedere realizzati in fretta, quale segno tangibile del ritorno alla normalità. La scuola è tra questi. Sappiamo che non sarà facile, che occorrerà tempo. Ma abbiamo la certezza che la nostra gente è sempre pronta e disponibile ad aiutare chi ha bisogno e a farsi carico delle necessità della comunità in cui lavora. L’auspicio è che non sia la burocrazia a rallentare gli iter e le auto-rizzazioni necessarie”. Sono le parole con cui il presidente di Conad Centro Nord Marzio Ferrari ha presentato le iniziative a sostegno delle comunità terremotate del reggiano.
Gli edifici scolastici di alcuni comuni reggiani hanno beneficiato in tempi rapidi degli interventi di ripristino e messa in sicurezza. A Luzzara, Conad Centro Nord ha messo a disposizione 70 mila euro per rendere di nuovo agibili gli edifici scolastici danneggiati dal terremoto, in tempo per la ripresa delle lezioni.Altre iniziative sono, invece, in cantiere: nel comune di Reggiolo, assieme a Conad, la cooperativa contribuisce alla messa in sicurezza dell’ Auditorium che ospiterà una scuola di musica per 250 ragazzi, mentre in quello di Guastalla finanzia gli interventi per riportare all’agibilità un edificio scolastico. A Correggio, infine, i fondi sono destinati a interventi nel Convitto Nazionale Rinaldo Corso, struttura di proprietà del Comune che ospita scuole elementari, medie e superiori.
I soci di Conad Centro Nord, assieme ai colleghi di altre cooperative Conad che operano in Emilia- Romagna, hanno devoluto l’1% dell’incasso del 1 giugno alle popolazione terremotate, iniziativa replicata il fine settimana successivo finalizzandola a progetti specifici individuati laddove maggiore era la necessità di interventi. Un impegno solidaristico espresso sin dalle prime fasi dell’emergenza con la fornitura di prodotti di prima necessità.
Anche la filiera del latte ha beneficiato del contributo delle cooperative e dei clienti Conad, che hanno acquistato prodotti caseari a prezzi scontati per sostenere la ristrutturazione dei “caselli” danneggiati e la ripresa di uno dei cardini dell’economia regionale. Inoltre, fino a Natale Conad devolverà 5 euro ogni 250 punti donati dai clienti tramite la Carta Insieme Conad.I dipendenti di Conad Centro Nord e dei punti di vendita hanno donato una o più ore di lavoro per sostenere progetti specifici in corso di definizione da parte delle cooperative. Conad Centro Nord decide in accordo con le singole amministrazioni comunali quali siano i progetti da sostenere e finanziare, al fine di avere la massima trasparenza nei confronti di quanti hanno dato il loro contribuito di solidarietà, clienti, soci e dipendenti.
“Fin quando le ferite del terremoto non saranno del tutto rimarginate, Conad non abbandonerà le po-polazioni reggiane. E’ un impegno coerente con i principi e i valori che da sempre ispirano il nostro agire quotidiano e quello dei nostri soci – fa notare il direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini – Siamo per aiuti che possano essere rapidi ed efficaci, perché questa gente di tutto ha bisogno meno che di vedere il tempo passare senza che succeda nulla. E per questo non abbiamo esitato a interessare anche alcuni soggetti che operano in Friuli e, sapendo bene cosa significhi vivere da terremotati, non hanno fatto mancare il loro contributi” .
“La solidarietà è un valore di Conad, la capacità di farsi immediatamente partecipi del dramma di intere comunità, compresi i nostri soci, che delle comunità sono parte integrante – sottolinea il direttore gene-rale di Conad Francesco Pugliese – E‘ anche un modo per sostenere e contribuire alla ripresa della imprenditoria locale, componente importante della economia della nostra regione, sinonimo di eccellenza del made in Italy agroalimentare e industriale in tutto il mondo”.