THE GOOD FOOD, TRA CIBO GOURMET E SOLIDARIETÀ IL 27 E 28 MAGGIO UN GRANDE EVENTO PER LA RICOSTRUZIONE DI NORCIA
La solidarietà è un sentimento che assume le forme più diverse. Può diventare un abbraccio, un sorriso, un dono. Oppure trasformarsi in tanti piatti deliziosi. The Good Food è un grande evento solidale che, come tante buone idee, nasce a tavola.
Succede che una sera lo chef Gianni D’Amato, la moglie Fulvia e il figlio Federico si ritrovano a cena insieme ai rappresentanti di Boorea e dell’Arci di Reggio Emilia. Tra una portata e l’altra si parla del terremoto che ha appena colpito il centro Italia. Qualcuno suggerisce di organizzare un evento culinario per aiutare la ricostruzione. “Qui siamo intervenuti io e Gianni” – racconta Fulvia. “Nel 2012 il terremoto ci ha costretto a chiudere Il Rigoletto, il ristorante di Reggiolo con cui abbiamo ottenuto le due stelle Michelin. Nei mesi successivi abbiamo trovato la solidarietà di tanti colleghi in giro per l’Italia, in particolare della famiglia Bianconi, proprietaria del Palazzo Seneca di Norcia. Così abbiamo deciso di ricambiare, concentrando gli aiuti su Norcia in una sorta di ‘solidarietà tra ristoratori’ nel mese di maggio, quando cadrà il 5° anniversario del terremoto in Emilia”.
Domenica 28 maggio, Piazza Martiri del 7 Luglio ospiterà un grande festival dello Street Food: circa 25 operatori proporranno specialità emiliane e umbre di alta qualità. La giornata sarà arricchita da spettacoli, show cooking e DJ set. Alla sera il Caffè Arti & Mestieri ospiterà un appuntamento esclusivo: una cena di gala a cura di Gianni e Federico D’Amato. Nel cortile del ristorante, che da anni ospita i due chef, verranno serviti aperitivo, finger food e cena. Sarà una serata gourmet di altissimo livello con solo 50 posti a disposizione che verranno assegnati tramite una speciale asta benefica online. Tutto il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto al Progetto Arca dell’associazione I love Norcia, nato per sostenere, promuovere e valorizzare il territorio di Norcia colpito dal terremoto al fine di favorirne la ricostruzione e la rinascita della comunità attraverso la formazione, il lavoro e la socialità.
“L’idea di organizzare un’iniziativa di solidarietà con l’Umbria ci è venuta mentre organizzavamo la Grande Cena 2016, che era già destinata a progetti di solidarietà internazionale – spiega il presidente di Boorea Luca Bosi. Abbiamo pensato che una tragedia così grande come quella che colpiva in quelle settimane il Centro Italia, e noi Emiliani sapevamo bene cosa significasse, meritasse un’iniziativa ad hoc. Abbiamo subito trovato il sostegno incondizionato di Gianni D’Amato, Fulvia Salvarani e Giovanni Mandara, che erano già nostri partner alla Grande Cena, e degli amici di Arci. Nel frattempo le nostre cooperative, così come le associazioni, gli enti, le aziende, i produttori e gli altri ristoratori che sostengono “The Good Food”, come Giovanna Guidetti dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia, avevano comunque già fatto partire la catena della solidarietà con le località colpite dal terremoto”.
Il programma prevede anche una serie di eventi in diversi luoghi della città: convegni, conferenze e spettacoli animeranno la piazza e le vie del centro per tutta la giornata. Sabato 27, ad aprire il weekend, si terrà invece l’incontro pubblico con i frati del Monastero Benedettino di Norcia, in programma alle ore 16 presso il cortile di Palazzo Sacrati e moderato dal direttore di Telereggio Mattia Mariani.
Gli organizzatori e promotori dell’evento sono Caffè Arti e Mestieri, Arci Reggio Emilia, cooperativa Boorea, ristorante pizzeria Piccola Piedigrotta, Food Innovation Program e l‘agenzia Canali&C. che curerà l’intero processo di comunicazione e promozione.
The Good Food è nato grazie all’entusiasmo di tante persone e associazioni che hanno lavorato a titolo gratuito alla realizzazione dell’evento. Il progetto ha preso forma grazie al coinvolgimento di varie forze sul territorio, riscontrando un interesse crescente fino a diventare un evento di grande portata in grado di unire sotto un’unica causa realtà molto differenti tra loro. L’iniziativa ha raccolto adesioni in maniera trasversale nel mondo delle istituzioni, dell’industria e dell’associazionismo.
The Good Food è organizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e con il patrocinio di: Diocesi di Reggio Emilia Guastalla, Provincia di Reggio Emilia, Fai Fondo Ambiente Italiano, Fai giovani. Il progetto è sostenuto da: Confindustria, Confcommercio, Cgil, Cisl, Legacoop Emilia Ovest, Associazione “Butta la pasta”.