Unieco: per Città Sant’Angelo Outlet Village una nuova fase di crescita
Città Sant’Angelo Village, il primo Factory Outlet Centre della riviera adriatica, sta vivendo una nuova fase di sviluppo grazie all’impegno dei promotori: Unieco di Reggio Emilia, La Castelnuovese di San Giovanni Valdarno (Arezzo) e la società italo belga Europ Invest che credono nelle potenzialità di un polo commerciale capace di ospitare fino a 150 punti vendita. Il maxi spazio commerciale (30mila metri quadrati la superficie totale) è stato inaugurato nel settembre 2009 con la prima fase di sviluppo che ospitava 90 punti vendita e 3.500 posti auto. Nel fine settimana è prevista l’apertura di una ventina di nuovi negozi abbinata a molti eventi speciali. Sono negozi e servizi ispirati, sotto il profilo architettonico, al cuore storico di Città Sant’Angelo che spicca nel Club dei “Borghi più belli d’Italia”.
Per il centro commerciale realizzato e gestito da Unieco di Reggio Emilia, dalla cooperativa toscana La Castelnuovese in sinergia con la società italo-belga Europ Invest, attraverso la società Città Sant’Angelo Spa si tratta quindi un’inaugurazione bis: ”L’ampliamento dell’offerta commerciale di Città Sant’Angelo Outlet Village rappresenta una scelta di ottimismo rispetto al panorama nazionale e non bisogna dimenticare la valenza occupazionale di questi investimenti – commenta Alberto Benassi, amministratore delegato di Città Sant’Angelo S.p.A. e direttore dell’area Immobiliare di Unieco – siamo particolarmente orgogliosi del potenziamento dell’attività dell’outlet, che si arricchisce di marchi importanti rafforzando ancora di più il suo ruolo sul territorio, sia per l’offerta rivolta ai cittadini abruzzesi e delle regioni limitrofe, sia come polo di attrazione per i turisti italiani e stranieri presenti durante il periodo estivo”.
In totale sono una ventina i nuovi negozi con nuovi marchi del calibro di Desigual, Levi’s, Timberland, Byblos e Versace Jeans, Datch e Giorgia&Johns, Harmont & Blaine, che apre anche uno store di abbigliamento junior e altri investimenti (complessivamente si arriverà a 100 milioni di euro) sono in fase di valutazione per il futuro. Il tutto in un bacino di 2milioni di abitanti nel raggio di 30 minuti che diventano 3 milioni in un’ora. Sono attesi fino a 60mila visitatori nel weekend.